Safe Social Media: la parola al formatore Daniele Damele

UDINE - Non pensare che sia tutto un “gioco”, su internet si possono fare cose che hanno conseguenze importanti nella vita reale. Non condividere mai informazioni personali, come il cellulare, dove si abita, dove si va a scuola. Se si condividono troppe cose su di se (foto, gusti personali, film visti, posti di vacanza dove si è stati, ecc..), basta un attimo agli altri per costruirsi un profilo ad hoc e far credere di essere te. Sono solo tre dei consigli di “Safe social media”, il progetto europeo di davide.it che il formatore friulano, Daniele Damele, ha portato nelle scuole del triveneto e a Roma nel corso di questi mesi. “Ho dedicato varie serate e alcuni sabato per parlare della necessità di proteggere i ragazzi dai pericoli di internet, videogiochi, tv e cellulari – ha detto Damele – rilevando la necessità di parlare approfonditamente di questi temi con genitori, insegnanti e studenti per cui molto bene ha fatto davide.it a proporre, assieme ad altri validi e autorevoli partner, questo rilevante progetto europeo”.

Damele ha così avuto modo di suggerire di conservare con cura le password e non ”prestarle” a nessuno, e prima di condividere una foto o altro, pensare se veramente si vuole che gli altri ci vedano come essa ci mostra. Ha ammonito sul fatto che è praticamente impossibile rintracciare dove va a finire un’immagine una volta on line e invitato i ragazzi ad accettare come amici solo le persone che conoscono dal vivo. Altri consigli sono quelli di controllare bene le impostazioni per la privacy, farsi aiutare da un adulto che ne capisce e non dare un’immagine di se “provocante” nel profilo, oppure quando si pubblicano foto.

Non usare mai la webcam con persone che non si conoscono e se la situazione sfugge di mano, oppure ci si trova coinvolti in situazioni sgradevoli o pericolose, occorre soprattutto evitare di tenere tutto per sé e rivolgersi ad adulti di cui i giovani si fidano “perché questa – ha concluso Damele - è sempre la scelta più responsabile”.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 16 Aprile 2012 15:08)